Spesso si incontrano in rete molte discussioni, aperte dai meno esperti, riguardanti la risoluzione ideale da usare sui nostri droni.
Le risposte sono molteplici e diverse in base alle nostre necessità, vediamo ora di capire cosa bisogna guardare e che parametri impostare.
Due cose fondamentali bisogna vedere prima di scegliere il formato adatto, la risoluzione e il framerate.
Risoluzione:
La risoluzione di registrazione è la quantità di pixel che vengono usati per comporre l’immagine, in parole povere è come se voi doveste disegnare in un piccolo foglio un’immagine utilizzando lo stile punteggiato, essendo piccolo il foglio vi serviranno meno puntini per riempire tutti gli spazi bianchi del foglio, la stessa cosa funziona se utilizzare la risoluzione video, ogni volta che andrete ad aumentare il numero di pixel, a sua volta aumenterete la dimensione del vostro disegno, per questo motivo sugli schermi di nuova genereazione, per apprezzare un video è necessario avere risoluzioni video più alte, altrimenti di vedrebbero poco nitidi e dettagliati.
Eccovi un esempio delle varie risoluzioni, come vedrete la risoluzione 4k è esattamente il doppio della risoluzione fullHd che si usa spesso su youtube per esempio,
risoluzione comunque adatta a monitor che possano sfruttare appunto il 4K, di contro c’è che il 4K è molto pesante in termini di spazio occupato sul vostro disco, inoltre caricando video
un rete con questa risoluzione, solo chi avrà una buona linea internet potrà caricare tale formato in maniera veloce.
I frame per secondo (FPS)
Un video è l’insieme di tante fotografie in sequenza, queste fotografie hanno una quantità al secondo che viene appunto chiamata fps (frame per secondo), più fotografie per secondo comporranno il nostro video, più avremo un video fluido e con meno effetto fantasma nei movimenti veloci, per effetto fantasma intendo quella sorta di scia poco chiara negli spostamenti.
Quando usare i frame rate elevati e quando no?
Partiamo per esempio con le risoluzione dei nostri droni
1080P a 100 frame
2K a 60 frame
4K a 30 frame
In base al risultato che vogliamo ottenere e al tipo di ripresa, bisogna capire che fps utilizzare e quando è necessario un frame rate elevato o basta il classico 30 fps, spesso risoluzioni più alte come il 4k, arrivano a un fps di 30 frame, cosa che può andare benissimo se stiamo facendo riprese lente e se ci serve il dettaglio elevato del 4K.
Facciamo un esempio, dobbiamo filmare un monastero e le riprese verranno fatte con una musica soft e il nostro drone (vale anche per filmati a mano) ci girerà attorno lentamente, questo per dare il tempo di ammirare i vari particolari artistici di questa costruzione, il 4K ci regalerà la migliore qualità possibile e i movimenti lenti non ci daranno fastidio, lo spostamento lento eviterà il famoso effetto fantasma, probabilmente poi riscaleremo a risoluzione più bassa il video, ma avremo comunque una perfetta riproduzione del dettaglio.
Le cose cambiano se dobbiamo per esempio riprendere una gara ciclistica, in questo caso ci serviranno delle riprese più veloci e magari con la possibilità di rallentarle, si, perchè l’alto numero di frame ci permette di avere anche un migliore rallentamento, in questo caso andremo ad utilizzare il 2K, risoluzione ottima anche in questo caso, però in grado di darci una fluidità maggiore e una godibilità maggiore del video.
Ora passiamo al 1080P con 100 frame.
Il 1080p a 100 frame è un formato che forse verrà utilizzato poco, però può essere utile in momenti particolari, ammettiamo per esempio di voler filmare l’apertura di una cascata, il 100 frame al secondo ci permetterà di avere un livello di rallentamento del video molto elevato, immaginate di poter rallentare talmente tanto l’immagine da poter gustare ogni rimbalzo dell’acqua, non a scatti, vederlo nitido nei vari frame, ecco questo è lo scopo di usare tali fps, naturalmente nell’utilizzo quotidiano è inutile, sarebbe più consigliato un 2k a 60 fps.
Il Bitrate
Avete mai sentito parlare di bitrate?
Il Bitrate è la quantità di dati che viene trasmesso in fase di registrazione e in fase di lettura, tranquilli, ora cercherò di farvi un esempio molto semplice.
Quando viene registrato un video, si crea un flusso dati, il flusso dati è paragonabile ad un fiume, più il fiume è grande e più acqua porterà, la stessa cosa succede con i video, in base al tipo di camera, si può avere anche a parità di risoluzione, un miglioramento che viene appunto dato dal flusso maggiore di bitrate.
L’aumento del bitrate andrà anche ad aumentare le dimensioni del file prodotto.
Quali schede di memoria scegliere?
Dopo tutto il discorso che ho scritto sul bitrate, risoluzione e fps, ora arriva la parte essenziale, la scelta della scheda di memoria.
Consigliare una scheda dedicata al vostro tipo di camera o in base alla risoluzione che utilizzate, non è così semplice, per questo motivo vi consiglio di comprare una scheda che possa sopportare un alto livello di trasferimento.
In commercio, all’attuale scrittura dell’articolo, vi sono schede capaci di trasferire 95MB/s, per l’esattezza le U3, noi teniamo le v30, la differenza da altre versioni non giustifica l’acquisto di modelli meno performanti, per questo vi rimando al nostro shop con i modelli compatibilissimi al formato 4K a 30 fps.